Inventarsi in sede di dipartimento che un insegnante si sia allontanato dalla scuola senza autorizzazione è diffamazione

 


Si può denunciare un insegnante che scredita un collega perché la condotta potrebbe configurare il reato di diffamazione, soprattutto se avviene in presenza di testimoni come studenti o altri docenti, ed è possibile segnalarla al Dirigente Scolastico che è obbligato ad avviare un procedimento disciplinare, oppure direttamente alla Procura della Repubblica o alle autorità di polizia. 

Come procedere

1.    Raccogliere le prove: È fondamentale raccogliere prove concrete, come testimonianze di altri colleghi, la registrazione di conversazioni (che non siano in ambienti privati, ma ammesse per difesa in ambienti di lavoro) o registrazioni video, poiché la frase può costituire il reato di diffamazione se pronunciata in presenza di più persone e se non è un fatto illecito.

2.    Segnalazione al Dirigente Scolastico: Si può segnalare l'accaduto al dirigente scolastico, poiché ha l'obbligo di tutelare l'integrità psicofisica del personale e deve avviare procedimenti disciplinari per comportamenti scorretti.

3.    Querela e Denuncia: Se la condotta ha gli estremi del reato di diffamazione, è possibile sporgere una denuncia o querela presso la Procura della Repubblica, la Polizia o i Carabinieri.

4.    Azione Legale Civile: Se la condotta non sfocia in un reato (ad esempio, l'offesa è stata proferita in faccia e senza testimoni), è possibile avviare una causa civile per ottenere il risarcimento del danno morale, dato che l'ingiuria, seppur non sia un reato, è un illecito civile. 

Cosa si può ottenere

  • Sanzioni disciplinari: Il dirigente scolastico può avviare un procedimento disciplinare che può portare a sanzioni per il docente responsabile. 
  • Risarcimento dei danni: In sede civile si può richiedere il risarcimento dei danni morali e materiali subiti. 
  • Condanna penale: Se si dimostra il reato di diffamazione, si può ottenere una condanna penale a carico del docente.