Proposta economica ARAN: se il contratto sarà sottoscritto entro il 2025, arretrati medi da 1.450 euro lordi
Si è svolto in un clima definito “costruttivo” l’incontro tra l’ARAN e le organizzazioni sindacali del comparto Istruzione e Ricerca. A riferirlo è stato il presidente dell’Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni, Antonio Naddeo, al termine della riunione dedicata al rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro.
Durante l’incontro, l’ARAN ha illustrato la proposta economica per il personale scolastico, che si concentra principalmente su incrementi stipendiali e revisione delle indennità fisse. Si tratta di un passaggio importante nel percorso di aggiornamento delle condizioni economiche del comparto, che coinvolge docenti, personale ATA, ricercatori e tecnologi.
Un elemento centrale della proposta riguarda la tempistica di sottoscrizione del contratto. Come spiegato da Naddeo, “se il contratto sarà sottoscritto entro il 2025, gli arretrati medi ammonteranno a circa 1.450 euro, mentre l’una tantum sarà pari a 142 euro medi”.
La firma entro l’anno permetterebbe quindi ai lavoratori di ricevere immediatamente le somme arretrate maturate per il periodo contrattuale già trascorso, offrendo un beneficio economico concreto e tempestivo.
Secondo quanto emerso, le parti torneranno a confrontarsi nei prossimi incontri tecnici per approfondire gli aspetti normativi e definire i dettagli dell’accordo, con l’obiettivo di giungere alla firma del nuovo contratto entro la fine del 2025.