Si punta a chiudere rapidamente la parte economica del rinnovo contrattuale per il comparto scuola, con l’obiettivo di garantire il pagamento degli arretrati già entro la fine dell’anno. È fissata per il 31 ottobre la convocazione all’ARAN, nella quale verrà definito il quadro economico del nuovo CCNL.
L’intenzione è quella di procedere con un’emissione straordinaria a dicembre, destinata direttamente ai lavoratori del settore. La parte normativa del contratto verrebbe invece rinviata al prossimo triennio, 2025-2027, in modo da accelerare i tempi e consentire l’erogazione delle somme dovute prima della chiusura dell’anno solare.
La strategia ricalca un modello già sperimentato con successo nel 2022, quando il rinnovo economico del CCNL 2019-2021 permise di liquidare gli arretrati a fine dicembre, offrendo un sostegno concreto ai dipendenti della scuola in un contesto economico segnato dall’aumento dei prezzi e dalla perdita di potere d’acquisto.
L’auspicio è che anche questa volta si possa replicare quella tempistica record, assicurando in tempi rapidi il riconoscimento economico a una categoria che attende da mesi il rinnovo del contratto.