Secondo la programmazione ufficiale di NoiPA, le tredicesime tardive relative all’anno scolastico precedente saranno corrisposte entro la vigilia di Natale 2025. Si tratta di un accredito particolarmente atteso dal personale scolastico che, per ragioni contrattuali, non ha potuto ricevere la tredicesima durante il regolare flusso delle mensilità.
Chi riceverà la tredicesima tardiva
Il pagamento riguarda in particolare:
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Docenti e personale ATA con contratto al 30 giugno o al 31 agosto del precedente anno scolastico.
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Personale che non ha rinnovato il contratto nel corso dell’anno scolastico successivo.
Questi lavoratori, al termine del contratto, non inseriti più nel flusso stipendiale ordinario, non hanno ricevuto la tredicesima nella mensilità di dicembre collegata alla chiusura del servizio. Come da procedura, NoiPA provvede quindi al pagamento con tempistiche differite.
Supplenze brevi e saltuarie: come funziona il pagamento della tredicesima
A differenza dei contratti al 30/06 o 31/08, per chi svolge supplenze brevi e saltuarie il meccanismo è diverso:
la tredicesima viene maturata e liquidata mensilmente, in modo proporzionale ai giorni di servizio, all’interno di ogni cedolino dell’anno.
Quando arriva l’accredito
NoiPA prevede che il pagamento delle tredicesime arretrate venga effettuato:
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entro la fine dell’anno solare,
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tipicamente intorno alle festività natalizie,
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con accredito diretto sul conto corrente registrato su NoiPA.
La data più probabile, secondo la programmazione, è appunto la vigilia di Natale 2025, salvo eventuali variazioni comunicate dal Ministero o dal sistema NoiPA.
Conclusioni
La liquidazione delle tredicesime tardive rappresenta un passaggio fondamentale per completare il trattamento economico del personale scolastico con contratti a termine non rinnovati. Come di consueto, NoiPA garantirà l’accredito entro dicembre, offrendo così un supporto economico importante in vista delle festività.