FLC CGIL Sicilia: le immissioni in ruolo nella scuola siciliana svelano la beffa del concorso a cattedra
Sul concorso a cattedra il leader della Flc Cgil siciliana si esprime
con toni duri dicendo. "Il concorso per i docenti dell'ex ministro Profumo
si sta rivelando un fallimento per la Sicilia. Doveva essere l'occasione
di lavoro per giovani docenti laureati i cui vincitori avrebbero dovuto essere
assunti nell'arco di due anni, e invece molti di loro non saranno mai assunti
o, i più fortunati, tra una decina d'anni. E soltanto 207 dei potenziali 1.194
vincitori di concorso in Sicilia riusciranno a ottenere la cattedra entro quest'anno.
A questi ritmi, che non dovrebbero cambiare troppo se la riforma delle pensioni
resterà inalterata, sette vincitori di concorso su dieci riusciranno a coronare
il sogno entro cinque anni, ma la restante parte dovrà aspettare da sei a
tredici anni. E il dieci per cento di anni ne dovrà aspettare almeno dieci. Col
serio rischio che venga azzerato tutto, nel frattempo.
Le leggi Fornero e
Gelmini, sbagliate e criticate dalla Flc Cgil, assieme al calo demografico
hanno amplificato gli effetti negativi di un concorso mediatico e inventato del
precedente governo. Adesso non bisogna tradire le aspettative dei giovani
vincitori del concorso, vanificando i loro sacrifici e investimenti. Occorre
modificare la legge Fornero, ampliare il tempo scuola e intervenire sulla
dispersione scolastica, azioni sulle quali anche il governo Crocetta dovrà
impegnarsi".