Riportiamo un articolo pubblicato su Quotidiano di Puglia:
Tamburi di guerra a Carovigno, in provincia di Brindisi, dove centinaia di genitori scenderanno in piazza lunedì contro la preside della scuola. In testa il sindaco Mimmo Mele, ex parlamentare.
“Con la preside non c’è dialogo. Lunedì prossimo mobilitazione davanti alla scuola per sollecitare gli organi competenti ad assumere gli opportuni provvedimenti”.
Alta tensione, dunque, presso la comunità scolastica del 2° istituto comprensivo di Carovigno, teatro di una clamorosa frattura: da una parte la dirigente, Maria Conserva, dall’altra una nutrita rappresentanza di genitori e docenti decisi a far valere le loro ragioni e in procinto di promuove iniziative finalizzate a sollecitare il trasferimento, per incompatibilità ambientale, del capo d’istituto.
Sindaco in testa. Al fianco delle famiglie anche il sindaco Mimmo Mele, che dopo aver ricevuto in Comune 250 genitori, ha inteso incontrare, presso il Provveditorato degli Studi di Brindisi, il dirigente dell'Ufficio scolastico provinciale, Vincenzo Melilli. Tra le accuse che Mele rivolge alla preside anche la mancata partecipazione del 2° circolo comprensivo a significative iniziative culturali promosse dal Comune ed il mancato riscontro alle “reiterate” richieste formulate dal Comune, in fase di programmazione del bilancio di esercizio, per conoscere l’effettivo fabbisogno di arredi scolastici.
La difesa. La preside non ci sta e replica a muso duro: “Nessuna richiesta o comunicazione è pervenuta alla sottoscritta da parte dagli organi competenti. E nessuno ha inteso darsi alla fuga per incompatibilità ambientali”. Destituite di fondamento, dunque, a giudizio della preside, anche le notizie in merito a tensioni tra la stessa dirigenza scolastica e stimati docenti: “Esiste un solo contenzioso - precisa la preside - nei confronti di un'insegnante che è stata oggetto di un rimprovero verbale a causa di un comportamento non corretto, oltre che non conforme ai dettami della buona educazione, lesivo dell'immagine della sottoscritta, oltretutto in violazione al regolamento di ricevimento da parte del Direzione scolastica”.
http://www.quotidianodipuglia.it/brindisi/scuola_preside_protesta_genitori_sindaco_carovigno/notizie/586236.shtml
Tamburi di guerra a Carovigno, in provincia di Brindisi, dove centinaia di genitori scenderanno in piazza lunedì contro la preside della scuola. In testa il sindaco Mimmo Mele, ex parlamentare.
“Con la preside non c’è dialogo. Lunedì prossimo mobilitazione davanti alla scuola per sollecitare gli organi competenti ad assumere gli opportuni provvedimenti”.
Alta tensione, dunque, presso la comunità scolastica del 2° istituto comprensivo di Carovigno, teatro di una clamorosa frattura: da una parte la dirigente, Maria Conserva, dall’altra una nutrita rappresentanza di genitori e docenti decisi a far valere le loro ragioni e in procinto di promuove iniziative finalizzate a sollecitare il trasferimento, per incompatibilità ambientale, del capo d’istituto.
Sindaco in testa. Al fianco delle famiglie anche il sindaco Mimmo Mele, che dopo aver ricevuto in Comune 250 genitori, ha inteso incontrare, presso il Provveditorato degli Studi di Brindisi, il dirigente dell'Ufficio scolastico provinciale, Vincenzo Melilli. Tra le accuse che Mele rivolge alla preside anche la mancata partecipazione del 2° circolo comprensivo a significative iniziative culturali promosse dal Comune ed il mancato riscontro alle “reiterate” richieste formulate dal Comune, in fase di programmazione del bilancio di esercizio, per conoscere l’effettivo fabbisogno di arredi scolastici.
La difesa. La preside non ci sta e replica a muso duro: “Nessuna richiesta o comunicazione è pervenuta alla sottoscritta da parte dagli organi competenti. E nessuno ha inteso darsi alla fuga per incompatibilità ambientali”. Destituite di fondamento, dunque, a giudizio della preside, anche le notizie in merito a tensioni tra la stessa dirigenza scolastica e stimati docenti: “Esiste un solo contenzioso - precisa la preside - nei confronti di un'insegnante che è stata oggetto di un rimprovero verbale a causa di un comportamento non corretto, oltre che non conforme ai dettami della buona educazione, lesivo dell'immagine della sottoscritta, oltretutto in violazione al regolamento di ricevimento da parte del Direzione scolastica”.
http://www.quotidianodipuglia.it/brindisi/scuola_preside_protesta_genitori_sindaco_carovigno/notizie/586236.shtml