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Controllare redditi e patrimoni dei Ds ha senso ?
Estendere ai dirigenti scolastici l’obbligo
di pubblicare il proprio stato patrimoniale e reddituale, previsto dall’art. 14
del D.lvo 33/2013 come modificato dall’art. 13 del D.Lvo 96/2016 può rappresentare
una grave lesione della loro dignità professionale. Come indicato nella
stessa bozza di Linee Guida infatti, la finalità della disposizione è quella di
consentire il controllo del rispetto del limite massimo delle retribuzioni dei
dirigenti pubblici fissato dalla norma a
240.000,00 euro lordi annui, riferiti alla retribuzione annua del primo
presidente della Corte di Cassazione. Ci si domanda Che senso abbia inserire
tra gli obbligati al controllo anche i dirigenti scolastici che percepiscono
retribuzioni medie annue - note a tutti perché pubblicate sul sito del MIUR -
pari a un ad un valore medio di gran lunga inferiore a quello indicato come limite massimo?