Scienze della formazione primaria: l'ennesimo paradosso del reclutamento tra diplomati e laureati


L'ennesimo paradosso del reclutamento nella scuola che scatena battaglie per una cattedra e mette gli uni contro gli altri, in questo caso diplomati e laureati. In un articolo pubblicato su Repubblica.it si scrive. “ Da dove nasce la protesta? Nel passaggio dal vecchio al nuovo ordinamento, i laureati di Scienze della formazione primaria, a partire dal 2009, hanno perso la possibilità di inserirsi nelle graduatorie ad esaurimento (Gae), chiuse nel 2008 proprio per smaltire tutti quelli in elenco. In aggiunta, la legge 296/06 ha consentito l’accesso alle Gae a tutti gli abilitati. La possibilità di essere inseriti è stata data, con riserva o a pieno titolo, a chi ha conseguito il diploma magistrale prima del 2001 a seguito di un ricorso al Tar del Lazio, sostenuto dai sindacati, in particolare da Anief. I giudici hanno riconosciuto nel diploma magistrale un titolo abilitante. Se il consiglio di Stato, che si riunirà in seduta plenaria il 15 novembre, confermerà questa linea, la laurea in scienze della formazione varrà meno del diploma “. Non ci resta che aspettare un paio di settimane per vedere l’esito di un ingarbugliato problema normativo.


Aldo Domenico Ficara