Partecipa ad un consiglio di classe: condannato per evasione perché agli arresti domiciliari



Una persona detenuta agli arresti domiciliari, a seguito di un invito del Preside dell’Istituto scolastico, si era recato a scuola partecipando, in qualità di rappresentante di classe, ad un Consiglio di classe, che si era protratto fino alle ore 18:00, facendo rientro nell’abitazione alle ore 19:00. Tale condotta, secondo le concordi sentenze di merito, integra il delitto di evasione poiché la partecipazione alle riunioni del Consiglio di classe in una scuola non rientra tra le attività che ne autorizzavano l’uscita dall’abitazione.