Pensioni: Giuliano Cazzola commenta la quota 100


Il giuslavorista Giuliano Cazzola, considerato un’autorità in fatto di pensioni, dà qualche dettaglio in più sulla ipotizzata quota 100. Spiega quali sono i risvolti economici e politici. E spiega che cosa succederà, soprattutto se i nuovi meccanismi andranno a combinarsi con la realizzazione almeno del reddito di cittadinanza e flat tax. A questo va ora aggiunto che ad aggravare la situazione sarà anche il dramma del crollo del ponte di Genova con tutto ciò che ne conseguirà. A tal riguardo  l’ex deputato ha affermato: “ Salvini continua a tuonare contro la riforma Fornero. Poi arriva Alberto Brambilla (che di pensioni se ne intende) ad ipotizzare degli aggiustamenti a volte persino severi. Pensi alla soglia minima di 64 anni e alla possibilità di considerare nell’anzianità (41 anni) solo tre anni di contribuzione figurativa. Oppure all’opzione di vedersi calcolare la pensione applicando il calcolo contributivo dall’inizio del 1996 alla fine del 2011. Il fatto che vi siano o meno questi correttivi cambia di parecchio le cose, tanto che qualcuno si interroga se non siano più convenienti le regole in vigore“.