Aldo Domenico Ficara: “Sto pensando di lasciare la scuola italiana”


Dopo aver assistito al pesante attacco mediatico fatto da un sindacato di Dirigenti scolastici ad una Senatrice della Repubblica, usando toni e frasi inaccettabili, nascono in me riflessioni di fondamentale importanza per trovare le giuste motivazioni nel continuare a dare il mio solito contributo culturale alla scuola pubblica statale. In oltre 30 anni di insegnamento ho sempre vissuto i rapporti interpersonali all’interno delle scuole nel nome del rispetto istituzionale verso il pensiero e le opere altrui. La democrazia in ogni dinamica lavorativa è stata il fondamento del mio agire. Oggi ho la consapevolezza, per i fatti sopra descritti, che parte della dirigenza scolastica non usa tale metro comportamentale e mi chiedo di conseguenza quali possano essere gli stimoli culturali e professionali per continuare il mio impegno all’interno del sistema scuola italiano. Ha ragione Rino di Meglio quando scrive “Non è accettabile che funzionari dello Stato con ruoli dirigenziali si esprimano con questa terminologia e questo tono”. Quindi per non essere ipocrita è difficile entrare ogni giorno in aula e fare finta di nulla, ovvero continuare a portare il mio democratico impegno didattico dentro l’istituzione scuola, quando l’esempio di alcuni Dirigenti va in altra direzione. Per quanto detto “Sto pensando di lasciare la scuola italiana”



Aldo Domenico Ficara