Concorso a cattedra: più agevolati i precari storici. meno i neolaureati


Entro luglio arriverà il bando del concorso a cattedra ordinario per le scuole medie e superiori. In autunno inizieranno le prove e porteranno decine di migliaia di docenti in cattedra a partire da settembre 2020. Quanti? In tre anni più di cinquantamila».
 La timeline prevista per il concorso sarà la seguente:

1.     bando a luglio
2.     prove nel corso dell’a.s. 2019/20
3.     assunzioni da settembre 2020

In questo concorso ordinario mentre i laureati di più fresco conio per partecipare al concorso devono prima ottenere 24 crediti formativi in discipline psicopedagogiche e didattiche tornando a sedersi sui banchi dell’università (costo: 500 euro circa), ai precari basterà la laurea e l’esperienza maturata durante il servizio. E ancora: gli aspiranti prof più giovani concorreranno solo per il 90 per cento dei posti in palio, perché l’altro 10 per cento è riservato proprio ai 40-50enni di cui sopra.
Inoltre nella valutazione finale dei candidati il punteggio di servizio sarà super valutato, in quanto peserà fino al 40 per cento sul punteggio finale d’esame e fino al 50 per cento nella valutazione dei titoli. Modalità concorsuali che sono tutte a vantaggio dei precari storici, discriminando i neolaureati che comunque potranno fare i loro ricorsi.