Le operazioni di scioglimento
dell’anonimato si sono svolte il 25 e 26 marzo. La prova scritta, per superare
la quale si doveva conseguire un punteggio minimo di 70 punti, è stata superata
da 3.795 candidati. Ora in base al numero degli ammessi alla prova orale e il
numero dei posti messi nel bando possiamo fare alcune osservazioni. Premesso
che il punteggio massimo conseguibile nella prova orale è di punti 100, così
suddivisi:
colloquio sulle materie d’esame punti
82;
accertamento della conoscenza degli
strumenti informatici punti 6;
conoscenza della lingua straniera punti
12.
Possiamo prevedere una ulteriore
selezione pari al 25% dei candidati, per un totale di altre mille bocciature,
quelle che fanno più male perché vicini alla linea del traguardo. Si consiglia
di non mollare la preparazione, anzi di approfondirla ancora di più. A tal
riguardo si ricorda che il punteggio minimo per superare la prova è di 70/100,
e che i candidati che supereranno la prova saranno inseriti nella graduatoria
generale di merito e dichiarati vincitori.