Concorso a Ds: i 3 articoli del decreto n. 580


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Poichè alle prove orali i candidati al concorso per Dirigenti scolastici dovranno sostenere un colloquio per verificare la conoscenza degli strumenti informatici e delle tecnologie della comunicazione normalmente in uso presso le istituzioni scolastiche e la conoscenza della lingua straniera prescelta dal candidato tra francese, inglese, tedesco e spagnolo al livello B2 del CEF, attraverso la lettura e traduzione di un testo scelto dalla Commissione ed una conversazione nella lingua prescelta, ecco che entra in ballo il decreto 580 con i suoi tre articoli:



Art. 1
Per i motivi esposti in premessa, la composizione della commissione iniziale e le sottocommissioni esaminatrici, è integrata, per la prova orale, con i componenti aggregati esperti di lingua straniera e di informatica di cui all’allegato A, che costituisce parte integrante del presente decreto.
Art. 2
I componenti aggregati dovranno rendere e verbalizzare una dichiarazione scritta, a pena di decadenza dalla nomina stessa, circa l’insussistenza delle condizioni personali ostative all’incarico previste dall’articolo 16 del D.M. del 3 agosto 2017, n. 138.
Art. 3
Ai membri delle sottocommissioni spetteranno i compensi previsti dal D.P.C.M. 23 marzo 1995 e dal D.I. del 12 marzo 2012, fermo restando quanto previsto dall’articolo 6, comma 3, del decretolegge 31 maggio 2010, n. 78, convertito in legge, con modificazioni,dall’articolo 1, comma 1, della legge 30 luglio2010, n. 122. Ai membri supplenti verranno riconosciuti detti compensi solamente in caso di effettivo svolgimento della funzione.