Ieri a Pisa, presso l’Aula Magna F.lli Pontecorvo del Polo Fibonacci,si è tenuto l’evento organizzato per divulgare e rafforzare il valore della Sicurezza dall’ Istituto Italiano per la Sicurezza in collaborazione con la Scuola di Ingegneria e il Master in Esperto in Sicurezza dell'Università di Pisa.
Nel mondo c'è una guerra silenziosa senza armi che tutti i giorni nei luoghi di lavoro, sulle strade e nell’ambiente domestico genera migliaia di vittime e di feriti. In Italia: 12.500 vittime ogni anno.
Nel 2018 sono 641.000 i feriti e 1.133 i morti nei luoghi di lavoro con un aumento del 10.1% rispetto all’anno precedente.
Per combattere questa strage silenziosa è necessario sviluppare una maggiore Cultura della Sicurezza e Consapevolezza del Rischio sin dai più giovani.
La PEER SAFETY EDUCATION (PSE) è la metodologia ideata dall’Istituto Italiano per la Sicurezza per coinvolgere e formare studenti più grandi che, a loro volta, istruiranno i più giovani, fino alla scuola dell’infanzia. Dal 2016, sono stati oltre 15.000 i giovani interessati sui progetti PSE. Dopo aver coinvolto scuole di ogni ordine e grado, la cooperazione con Scuola di Ingegneria e il Master in Esperto in Sicurezza dell'Università di Pisa rappresenta per l’Istituto Italiano per la Sicurezza l’ultimo passo per estendere la PSE all'intera catena dell'istruzione.
Durante l’evento l’Ing. Francesco Meduri e l’Ing. Anna Eisinberg, rappresentanti dell'Istituto Italiano per la Sicurezza, insieme al Prof. Giuseppe Bellandi, al Prof. Nicola Marotta dell'UNIPI e all'Ing. Emanuele Aliotta di Termisol Termica, hanno parlato agli oltre 100 studenti di tematiche e valori che ruotano attorno alla Sicurezza: etica, comportamento, consapevolezza, formazione, passione, impegno, coraggio.
Il tutto con un solo obiettivo; quello di aiutare i giovani studenti a riconoscere un'azienda virtuosa da una meno virtuosa, in maniera da capire e valutare la propria esposizione al rischio il giorno in cui entreranno nel mondo del lavoro.
L’Istituto Italiano per la Sicurezza ha riservato uno spazio all'accoglienza di #girolevitespezzate, il cicloviaggio di 1000km ideato da Domenico Nese che sta attraversando l'Italia da Sud a Nord, per promuovere salute e sicurezza sul lavoro e ricordare le oltre 1000 persone che ogni anno perdono la vita sul lavoro. Nese, partito da Ogliastro (SA) il 28 Aprile in occasione della Giornata della Salute e Sicurezza sul Lavoro, lungo il suo percorso toccherà diverse città che hanno registrato vittime sul lavoro nel 2018, tra cui Pisa, concludendo il suo viaggio a Milano il 17 Maggio.
La giornata si è conclusa con il riconoscimento a circa cinquanta allievi dell’IIS Da Vinci - Fascetti e dell’Istituto Alberghiero Matteotti che hanno ottenuto la qualifica di Safety Tutor. Nell’ambito del progetto PSE 2019, questi allievi hanno sviluppato dei percorsi formativi, orientati a studenti di scuola media, trattando le tematiche legate al rischio chimico, all’impatto ambientale ed alla gestione delle emergenze nonché i rischi che possiamo incontrare durante la vita quotidiana.