I tre giorni di permesso retribuito per motivi personali non posono essere contestati


Per l'ennesima volta vogliamo puntualizzare che l’art. 15, comma 2 del CCNL comparto Scuola, rafforzato anche dall’art. 1 comma 10 del nuovo CCN 2018, prevede che il personale docente ed educativo assunto a tempo indeterminato ha diritto, a domanda, nell’anno scolastico, a tre giorni di permesso retribuito per motivi personali o familiari documentati anche mediante autocertificazione.
Per gli stessi motivi e con le stesse modalità, i docenti possono fruire di sei giorni di ferie durante i periodi di attività didattica di cui all’art. 13, comma 9, 

Quindi senza ombra di dubbio i 3+6 giorni sopra descritti non possono essere contestati