La Ds condannata in Cassazione si propone come Sottosegretaria: per RTS una candidatura inopportuna

La dirigente scolastica del Carlo Pisacane di Sapri, condannata in cassazione  per lesioni colpose gravi ad un mese di reclusione con pena sospesa,  ha scritto al nuovo ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, una lettera con la quale avanza la sua candidatura a sottosegretario al Miur. La lettera sta facendo il giro sui social accompagnata dall’hashtag #FrancaPrincipesottosegretariomiur. Nella lettera scrive:
«Caro Ministro Lucia Azzolina nel porgerle gli auguri di buon lavoro per il nuovo e pregevole incarico, essendo rimasto vacante il posto da lei precedentemente occupato di Sottosegretario Miur, Le presento con semplicità e naturalezza la mia candidatura. Ho 58 anni, vivo al Sud, sposata e separata, un figlio da mantenere agli studi, docente per 18 anni, dirigente scolastico per 12 anni. Appassionata di pedagogia, organizzazioni complesse, studi sulla motivazione e letterature comparate. Potrei portare con me 50 anni di storia della scuola della Repubblica. Sono attualmente impegnata in una battaglia per la legalità, la trasparenza, il merito, la giustizia. Potrei essere utile al mio Paese ed ai giovani» .

RTS, da sempre attenta alle vicende riguardanti la sicurezza degli edifici scolastici, ritiene tale candidatura del tutto inopportuna proprio in virtù della recente sentenza di condanna della Corte di Cassazione