Toto ministro istruzione: si fa il nome di Nicola Morra



Le voci delle dimissioni di Fioramonti si erano fatte sempre più insistenti già dopo l'ok della Camera alla legge di bilancio, avvenuto il 23 dicembre, ma la conferma è arrivata solo la sera del 25 ( sera di Natale ). Fioramonti ha parlato di mancanza di coraggio del governo nel trovare risorse necessarie alla scuola: qualche giorno fa, a Trieste, Fioramonti aveva dichiarato che "la scuola in questo Paese avrebbe bisogno di 24 miliardi. I 3 miliardi che io ho individuato, non sono la sufficienza" ma "la linea di galleggiamento". Ed il leader della Lega Matteo Salvini, la vigilia di Natale, aveva gettato il suo guanto di sfida: "Speriamo che almeno uno mantenga la parola. Aveva detto che se non ci sarebbero stati tre miliardi di investimento si sarebbe dimesso. Ministro Fioramonti, dimettiti e togli il disturbo".
Che nome si fa adesso per il sostituto? Si parla di Nicola Morra, presidente della commissione Antimafia, già indicato come possibile ministro durante la formazione del governo Conte-bis.


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