Da una simulazione elaborata dal
Comitato tecnico scientifico e consegnata al Governo prima dell’emanazione del
DPCM che ha dato il via alla fase 2 dell’emergenza sanitaria si evince che la riapertura
totale delle scuole, inciderebbe su circa 50mila ricoveri in più nel periodo da meggio fino ad agosto 2020 (le percentuali di ospedalizzazione variano con l’età,
andando dallo 0,04% tra 10 e 19 anni e l’1,04 dei ventenni fino al 18,4% sopra
gli 80 anni, passando per l’8,1 dei cinquantenni (50-59); l’11,8% dei
sessantenni (60-69) e il 16,6% dei settantenni (70-79). ).
Da questi dati formuliamo un semplice ragionamento numerico per capire quanto ci costerà in
termini di ricoveri ospedalieri ( e quindi di decessi ) fare l’Esame di Stato 2020 in presenza. Nella scuola
italiana i numeri degli studenti sono circa 8 milioni e mezzo, quello degli
insegnanti 800mila. Per l’esame di Maturità 2020 saranno impegnati circa 13mila
docenti e parteciperanno 550mila
studenti, ovvero circa un sedicesimo del numero totale.
Riportando la stessa proporzione al dato dei ricoveri ( vedi Comitato tecnico scientifico ) avremo un sedicesimo
di 50mila cioè 50K/16 =
3125 ricoveri ospedalieri per Covid 19. Sapendo che il tasso di
mortalità sui casi accertati, più alto, è stimato come segue: 1,25% tra 50-59;
3,99% tra 60-69; 8,61% tra 70-79; 13,4% sopra 80 anni, possiamo dire che 8.61%
di 3125 persone ( tra 60 e 69 anni )
potrebbe morire di Covid 19. Quindi l’esame di Stato in presenza 2020 potrebbe
costare la vita di circa 269 ( (3125 x 8,61) / 100 ) persone su tutto il territorio nazionale.