Vediamo quali sono le cause che in Italia inducano alla prudenza di un ritorno alla didattica in presenza. Oltre la metà dei docenti delle scuole
primarie e secondarie d’Italia ha più di 50 anni di età contro una media Ue che
si attesta intorno al 36%. In Italia il 53% è over 50, mentre il 17% ha più di
60 anni.
Per trovare un personale docente con un’anzianità prossima alla nostra
(ma più bassa) bisogna andare in Lituania (50% sopra i 50 anni), Estonia (49%),
Bulgaria (48%), Grecia (47%), Lettonia (46%) e Austria (45%). Questi dati
anagrafici rendono più difficile il rientro nelle scuole italiane per svolgere una didattica in presenza, in quanto il
contagio da coronavirus è più rischioso
per gli over 55