il ritorno in aula di tutti gli studenti a settembre sarà gestito dai Ds



Dalle 18 pagine della prima versione si passa a 59. Non cambia invece la sostanza che lascia in mano ai dirigenti scolastici la scelta tra gli strumenti da utilizzare per consentire il ritorno in classe di tutti gli studenti a settembre: lezioni al sabato, ingressi scaglionati, classi divisi in gruppi e, solo alle superiori, didattica in presenza mixata con quella a distanza.  Quest’ultima però - e veniamo alla novità principale - potrà essere usata solo in «via complementare». A completare il set di modifiche: l’aumento dei poteri alle Conferenze dei servizi (con i tavoli regionali che controllano e monitorano); la conferma della cabina di regia Covid-19; la possibilità di svolgere le assemblee studentesche su Zoom o altre piattaforme; il riferimento al cruscotto informativo con la situazione aula per aula di 58mila scuole italiane.

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