Roma, 19 agosto 2020 - Si è appena concluso l’incontro convocato in modalità telematica dal Ministero dell’Istruzione su criteri e priorità di distribuzione dei nuovi banchi alle diverse regioni, incontro che ha visto la partecipazione, insieme alla Ministra e al Commissario straordinario Arcuri, dei sindacati e dei rappresentanti di Comuni e Province. Il Commissario Arcuri, raccogliendo anche alcune osservazioni e proposte avanzate dei sindacati, ha riepilogato in conclusione i criteri cui attenersi nel definire l’assegnazione dei banchi, per la quale si terrà conto sostanzialmente dei seguenti parametri:
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indice
Rt e curva del contagio nella regione
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assegnazione
in via prioritaria alla scuola primaria
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data
di apertura delle scuole
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rapporto
tra dotazione e spazi incrementali esterni
I segretari generali di FLC CGIL, CISL
Scuola, UIL Scuola RUA e SNALS Confsal così si sono espressi al termine
dell’incontro: “Non sono i banchi l’unico problema da affrontare, forse nemmeno
il più importante, dal momento che i tempi di consegna, com’è ormai ampiamente
noto, andranno ben oltre la data di inizio delle attività e occorrerà attendere
settimane prima che sia completata la fornitura.
Le scuole invece devono essere
messe da subito nella condizione di ripartire in sicurezza: compito difficile e
complesso, di cui finalmente tutti si stanno rendendo conto.
Per questo è necessario – aggiungono
Francesco Sinopoli, Maddalena Gissi, Giuseppe Turi e Elvira Serafini - che
oltre a definire criteri e priorità di distribuzione dei banchi si garantisca
l’immediata attivazione di quanto prevede il Protocollo di sicurezza, a partire
dall’attivazione di tutti i tavoli di monitoraggio, a ogni livello. Non è
pensabile infatti una gestione solo centralistica per situazioni che si
presenteranno in modo molto differenziato da territorio a territorio: al
livello centrale spetta definire indicazioni chiare e soprattutto assicurare la
necessaria dotazione di risorse al sistema, ma vanno resi pienamente operativi
da subito tutti i livelli territoriali. Serve poi il massimo di trasparenza, di
informazione e cognizione delle diverse situazioni – proseguono i segretari
generali - se si vogliono rendere efficaci e proficue le sedi di confronto.
Ad
oggi siamo in attesa di conoscere i dati dei monitoraggi precedenti, senza i
quali è impossibile avere un quadro puntuale delle esigenze e del fabbisogno.
Una costante informazione è il presupposto indispensabile per mettere tutti, e
a ogni livello, nelle condizioni di aggiornare tempestivamente il quadro
interventi necessari alla luce degli sviluppi di una situazione che va seguita
giorno per giorno”.
“È fondamentale – concludono - garantire
alle scuole, da subito, tutto ciò di cui hanno bisogno per organizzare e
gestire in sicurezza la loro attività: le risorse assegnate agli USR per
soddisfare il fabbisogno di posti aggiuntivi vanno immediatamente integrate con
quelle previste dal ‘decreto agosto’, riteniamo che sia questa oggi un’assoluta
priorità su cui servono scelte chiare e immediate. Attendiamo la convocazione
per l’attuazione del protocollo sull’apertura in sicurezza delle scuole,
firmato il 6 agosto, che solo può garantire sicurezza e didattica in presenza,
obiettivo realizzabile con una politica basata sul personale piuttosto che
sulle suppellettili”.