Il trattamento a domicilio con Aspririna, Eparina e Cortisone potrebbe ridurre l’aggressività del Covid 19

 


Il trattamento a domicilio con Aspririna, Eparina e Cortisone potrebbe ridurre l’aggressività del Covid 19 bloccandone alcuni degli effetti più letali, come le patologie polmonari, ma a patto che i pazienti siano trattati immediatamente, prima che i sintomi si manifestino. A sostenerlo è Salvatore Spagnolo, cardiochirurgo calabrese con una competenza specifica nel trattamento dell’embolia polmonare massiva, che lancia un vero e proprio appello alle autorità sanitarie affinché informino la popolazione di questa possibilità. "Affrontare il virus nella fase iniziale - dice all'AGI - costerebbe meno e migliorerebbe i risultati. Purtroppo, invece, i medici prescrivono i farmaci solo quando i pazienti si presentano da loro con la malattia in fase avanzata".
La somministrazione a domicilio dell’Eparina e del Cortisone, secondo Spagnolo, potrebbe contrastare, fin dall’inizio, l’insorgenza dei processi infiammatori e trombotici. Una conferma che i farmaci antiaggreganti, somministrati all’inizio della malattia, possono ridurre la mortalità nei pazienti con Covid 19, arriva dall'Università Americana del Maryland.