La Rai nella bufera. Sabato alle 13.30 il Tg1 nel resoconto dell’inviato Marco Varvello dedicato alla somministrazione di AstraZeneca nel Regno Unito, ha sostenuto che non ci siano stati morti a causa del vaccino. Il giornalista, come scrive il sito Affaritaliani.it, minimizza sulle reazioni avverse, 54.000, che vengono definite “reazioni anomale minori”. Affaritaliani scrive ancora: «Chissà quanto saranno “minori” i 1922 casi di disturbi cardiaci, gli aborti spontanei, le neoplasie o i casi di cecità avutisi dopo la somministrazione del vaccino AstraZeneca (solo per citarne alcuni) e per i 275 decessi, che diventano “257”, sempre dopo la somministrazione, si sostiene che “nessuna era dovuta a cause legate al vaccino”». A tal riguardo Gianluca Vinci, parlamentare di Fratelli d’Italia, ha annunciato che rivolgerà un’interpellanza urgente al governo. «Tutta l’informazione deve dare dati corretti, a maggior ragione quella delle reti pubbliche. In una pandemia non ci deve essere nessuno che fa giornalismo giocando con le parole. Tifando pro o contro le vaccinazioni, ma dando informazioni chiare e non tendenziose, per questo chiederò al governo cosa intende fare per fornire dati chiari per tutti».