Andrea Crisanti. a fine maggio una nuova ondata di contagio

 


«L’ intensità di un’evitabile ulteriore ondata dipenderà dal ritmo della vaccinazione e dall’azione della variante inglese o di altre mutazioni, come quella indiana. Proprio queste temibili novità avrebbero richiesto maggiore prudenza. Si sarebbe dovuto seguire l’esempio dell’ Inghilterra, che solo dopo aver vaccinato il 70 per cento della popolazione si è permessa timide riaperture. Il contagio va diminuito molto di più prima di alleggerire le misure, altrimenti senza tamponi e tracciamento riparte in poche settimane». Queste le parole di Andrea Crisanti, professore ordinario di Microbiologia all’ Università di Padova, mette in guardia dall’ eccesso di euforia per le riaperture. A tal riguardo ricordiamo che a metà giugno inizieranno gli esami di Maturità in presenza