Basta! Non ci devono essere più insegnanti morti post vaccino Astrazeneca


“ Non ce l’ha fatta Cinzia Pennino, 46 anni, insegnante di scienze dell'istituto Don Bosco Ranchibile di Palermo, alla quale era stato inoculato il vaccino AstraZeneca una decina di giorni prima del ricovero in ospedale. La donna, che non soffriva di alcuna patologia pregressa, si era sentita male ed era stata trasportata al Policlinico, in condizioni critiche, lo scorso 24 marzo, con una trombosi profonda estesa. Trasferita presso la terapia intensiva in disfunzione multiorgano, nonostante i trattamenti avanzati e le cure prestate dai sanitari, è deceduta ieri mattina. Adesso, il Policlinico di Palermo ha segnalato alla magistratura e all'Aifa la morte sospetta dell’insegnante; gli esperti si dovranno pronunciare sulla causa del decesso e, soprattutto, dovranno dire se c’è un nesso tra la vaccinazione AstraZeneca e la trombosi “. Questa notizia è stata riportata dal quotidiano Il Giornale di Milano. “E' morta l'insegnante di 32 anni ricoverata all'ospedale San Martino di Genova dopo un'emorragia cerebrale. La donna era stata vaccinata il 22 marzo con Astrazeneca. Oggi, l'ospedale ha comunicato che "è iniziata alle 9.44 l'osservazione di 6 ore per la conferma di stato di morte cerebrale per la paziente di 32 anni ricoverata presso la nostra Rianimazione". Ieri lo stesso istituto aveva segnalato il caso "di quadro trombotico ed emorragico cerebrale riferito a una insegnante di 32 anni vaccinata presso la Asl di residenza in Liguria con vaccino AstraZeneca il 22 marzo e con esordio sintomatologico dal 2 aprile". La giovane donna era stata ricoverata ieri per un "quadro trombotico ed emorragico cerebrale". La direzione del Policlinico aveva ha attivato le previste segnalazioni nell'ambito delle procedure di farmacovigilanza verso Aifa “. Questa notizia è stata riportata dal quotidiano Il Giorno di Milano. “Ancora un altro caso sospetto di morte dopo il vaccino AstraZeneca, ancora un’insegnante coinvolta. Non ce l’ha fatta, purtroppo, la professoressa Augusta Turiaco, 54 anni, la quale era ricoverata in gravi condizioni a causa di una grave trombosi e di una tromboembolia. La donna ha lottato tra la vita e la morte all’interno del reparto di Rianimazione del Policlinico di Messina. A nulla sono servite le cure dei medici. La professoressa Turiaco avrebbe incominciato a manifestare i primi problemi dopo che le sarebbe stato somministrato il vaccino anti Covid lo scorso 11 marzo. Ancora da stabilire l’eventuale correlazione tra la somministrazione del farmaco e il decesso “.Questa notizia è stata riportata dal sito web NewsSicilia. Notizie che gettano seri dubbi  su tutta l’operazione vaccini