Il ministero dell'istruzione sta lavorando a tappe serrate in vista del rientro in classe di tutti gli studenti

 


La vera protagonista della ripartenza, a partire dal 26 aprile, è la scuola che torna tutta in presenza: "un rischio ragionato, non folle" ha commento il ministro della Salute Roberto Speranza, che ha definito l'istruzione "architrave della nostra società". Il ministero, come riporta puntualmente l'agenzia ANSA, sta lavorando a tappe serrate in vista del rientro in classe di tutti gli studenti, ma i problemi non mancano. Intanto crescono le iscrizioni del gruppo Facebook " No al rientro delle scuole superiori di secondo grado in presenza al 100%", evidenziando un notevole disagio degli operatori della scuola verso le ultime decisioni governative.