Le Regioni contrarie al rientro a scuola al 100%

 


«Condivido il principio della gradualità per la riapertura delle scuole, ma nei primi tempi si dovrà riflettere su ciò che è necessario per i singoli territori. In alcune regioni, tra cui la Calabria, bisogna lasciare ai genitori la possibilità di condividere con gli istituti scolastici la scelta della didattica a distanza». È quanto ha sostenuto il presidente della Regione Calabria nel corso dell’incontro in videoconferenza con il Governo dedicato alle prossime riaperture. In contemporanea la vice presidente della Regione Veneto intervenendo a Il Gazzettino afferma: “Sarà un caos in tutta Italia, tornare in classe così è un follia. Nessuno osi dare la colpa alla Regione. Letteralmente impossibile portare i ragazzi a scuola al 100% in presenza con il 50% di capienza dei trasporti pubblici. Non solo è impossibile, ma è da folli anche solo pensarlo. Oggi ho tutti gli autobus dispiegati nelle ore di punta e 500 autobus in più per garantire a 75mila ragazzi di andare a scuola. Non solo. I bus privati non hanno i posti in piedi omologati, significa che possono utilizzarli solo la metà”.