Decreto sostegni: gli insegnanti a scuola anche dopo la fine delle lezioni


Il decreto sostegni nasce per sostenere tutte le categorie di lavoratori che in questo periodo di pandemia hanno patito di più. Non c’è dubbio che i ristoratori e chi lavora nel settore turistico abbiano sofferto parecchio e magari in estate avranno una boccata di ossigeno. Però fra le righe del decreto sostegni troviamo una  parte che si occupa di scuola, infatti, dal 1 settembre gli insegnanti saranno tenuti ad andare a scuola in presenza anche nel caso in cui non ci saranno attività didattiche né altre attività programmate dall’istituto. Da vedere se la norma valga anche per il periodo che va dalla fine delle attività didattiche al 30 giugno o comunque fin quando il docente fissa il periodo di ferie. Si ricorda che prima del decreto sostegni tutti i docenti erano tenuti a recarsi sul posto di lavoro solo quando venivano programmate attività di qualsiasi genere (didattiche e non). In tutti gli altri giorni in cui non c’era alcuna attività programmata non era obbligatoria la presenza presso il posto di lavoro.