Patrizio Bianchi: riconosceremo agli insegnanti un aumento di stipendio di almeno 600 euro mensili netti


Riproponiamo un vecchio e provocatorio articolo che ha fatto discutere tantissimi insegnanti e talvolta ha provocato reazioni verbali incontrollabili, anche perchè il rinnovo contrattuale per il personale della scuola di fatto è ancora un fantasma invisibile.


Il Ministro dell'istruzione Patrizio Bianchi, riferendosi al lavoro degli insegnanti e alla loro retribuzione mensile, ha detto:  «Insegnare (e studiare) sono impegni gravosi: per praticarli occorre qualità, non quantità: due cose i cui risultati sono inversamente proporzionali nell’istruzione. Costringere docenti e ragazzi a scuola nei mesi torridi, col surriscaldamento globale, sarebbe puro e semplice sadismo anche se intendessimo dotare ogni aula di aria condizionata e ogni scuola di piscina come nei College americani. Piuttosto dimostreremo ai docenti italiani la riconoscenza del Governo per il loro lavoro, essenziale per la vita di ogni democrazia, come diceva Piero Calamandrei, la cui memoria noi non abbiamo rinnegato. Ai docenti (e a tutti i lavoratori della Scuola, essenziali alla Scuola stessa) riconosceremo un aumento di stipendio di almeno 600 euro mensili netti. Ben al di sotto, lo so, di quei 1.200 che separano i docenti italiani dalla media dei colleghi europei. Ma è solo l’inizio».