Ad ogni lavoratore dovrebbe essere riconosciuto il diritto alla disconnessione, alla non reperibilità fuori dal proprio orario di lavoro, per potersi garantire la riservatezza della propria vita privata. Per il mondo della scuola e per gli insegnanti questa regola spesso viene violata. Infatti, Il numero delle interazioni e connessioni social (WhatsApp o Telegram) aumenta, e l'insegnante può arrivare ad essere presente in oltre 15 gruppi digitali, con tutte le conseguenze del caso. A tal riguardo Dal punto normativo, per quanto riguarda la disconnessione dei docenti, è utile ricordare che al punto c8 del comma 4, lettera c), dell’art.22 del CCNL Scuola 2016-2018, è scritto che sono oggetto di contrattazione integrativa di Istituto: “i criteri generali per l’utilizzo di strumentazioni tecnologiche di lavoro in orario diverso da quello di servizio, al fine di una maggiore conciliazione tra vita lavorativa e vita familiare (diritto alla disconnessione)”.