Il governo lavoraallo smantellamento di Quota 100 ritenuta troppo costosa per le casse dell'Inps e un graduale ritorno alla legge Fornero. Per evitare la creazione di nuovi "scaloni" pensionistici il percorso ipotizzato perevede tre tappe: quota 102 nel 2022, quota 103 nel 2023 e infine il completo ripristino dal 2024 dell'uscita prevista dalla legge Fornero: 67 anni per la vecchiaia o 42 anni e 10 mesi di contributi ai quali vanno aggiunti tre mesi di finestra mobile. Matteo Salvini si è già detto contrario all'addio a quota 100, proprio come la Cgil in una inusuale alleanza di intenti. Il governo sembra comunque intenzionato a tirare dritto e da parte sua, Silvio Berlusconi ha avvertito che sarebbe "davvero irresponsabile" interrompere l'esperienza del governo Draghi.