Annamaria Ficara: la ricercatrice dell'Università di Messina che combatte la mafia con la teoria dei grafi


La matematica può aiutare le forze dell'ordine a fare breccia nei clan mafiosi: grazie allo strumento dei grafi, che ricostruiscono le relazioni tra le persone, è infatti possibile analizzare le intercettazioni e gli incontri tra i malavitosi in modo da individuare le figure chiave che fanno da intermediari nel passaggio delle informazioni tra i boss e gli affiliati.Lo dimostra uno studio pubblicato sulla rivista Plos One da un gruppo internazionale composto, tra gli altri, da Annamaria Ficara dell'U
niversità di Messina e da Lucia Cavallaro dell'Università di Derby. Recentemente, per il forte impatto mediatico delle loro pubblicazioni,  le 2 ricercatrici sono state citate da un servizio del TGR Leonardo su RAI3 del 15 novembre 2021. Di seguito il link del servizio televisivo:

https://www.rainews.it/tgr/rubriche/leonardo/

Sull'argomento è intervenuto anche il sito web scientifico Galileo in cui si scrive: "Capire (e combattere) la Mafia attraverso la social network analysis. È questo l’innovativo approccio adottato da un team di ricercatori italiani, dislocati tra Regno Unito e Sicilia, per sviluppare strumenti che supportino le forze dell’ordine nella lotta alla criminalità organizzata. Attraverso l’analisi di documenti di custodia cautelare, verbali di appostamenti e intercettazioni telefoniche, gli esperti hanno ricostruito la struttura di due cosche mafiose siciliane e il flusso di informazioni all’interno della rete, per scoprire quale fosse il modo più efficace di interrompere le attività criminali". Per completare l'informazione su questo argomento riportiamo il link di un articolo:

Annamaria Ficara et al. on Multilayer network analysis: the identification of key actors in a Sicilian Mafia operation