Baricco: bisogna far capire il 'perché' della scuola


Secondo il parere di Alessandro Baricco la sfida della scuola deve essere quella di ricucire, fare un passo indietro per capire il 'perché' della scuola. E per farlo bisogna agire per ridurre gli archi di insegnamento e imparare a raccontare ai giovani il viaggio che stanno intraprendendo. "Non raccontiamo quasi mai ai ragazzi qual è lo scopo. Quelli che frequentano il ginnasio, ad esempio, nei primi due anni si massacrano sul latino e il greco, ma se dopo sei mesi chiediamo loro perché lo fanno, non sanno rispondere. È necessario che di questo percorso noi ne facciamo un viaggio ed è necessario che diciamo loro dove questo viaggio li porterà". Avere punti di partenza e di arrivo 'visibili' nella formazione è fondamentale per motivare i ragazzi a imparare, ma ci deve anche essere una 'verifica' . "Abbiamo tolto anche gli esami di quinta elementare. I ragazzi arrivano al primo esame dopo otto anni di scuola con la paura della prova. Ma nello sport e nei giochi vivono di prove e questo non li spaventa affatto".