Stereotipi di genere: Da Giulia a Geremia, studentessa chiede di essere iscritta con un nome diverso



“ Non si sentiva bene nel corpo di Giulia – nome di fantasia – così una ragazza di Pisa che frequenta il liceo scientifico Ulisse Dini ha stabilito che d’ora in poi la sua vita l’affronterà col nome di Geremia e che tutti dovranno chiamarla così. I genitori l’hanno subito appoggiata e lei ha chiesto alla scuola la possibilità di attivare una carriera alias, cioè la possibilità di essere iscritti all’istituto con un nome diverso da quello anagrafico. E ha domandato di poter estendere il diritto a tutti quei ragazzi che abbiano iniziato un programma di transizione di genere. Quanto accaduto ha smosso le coscienze dell’intero studentato che si è subito mobilitato occupando le aule del liceo e ha chiesto di parlare con la preside, la quale ha accolto la cosa con reticenza “. Questo l’inizio di un articolo pubblicato sul giornale on line Open. Si rimanda alle opinioni dei lettori di RTS, il giudizio sulla reticenza del Dirigente scolastico