Berlusconi nel suo programma di governo non cita la scuola


Berlusconi anticipa che ha già chiare le idee per i nomi sia per le liste sia per i ministri del suo – ipotetico – governo.  Sull’argomento Berlusconi dice: “ Quello che posso dire è che le nostre liste saranno fatte come sempre di donne e di uomini di alto profilo, che hanno dimostrato con i fatti, nel lavoro, nello studio, nell’impegno sociale di saper lavorare con competenza e con onestà, realizzando i traguardi che si erano dati e mantenendo gli impegni e le promesse che avevano fatto “. Inoltre il suo programma di governo sarà composto da otto punti: «meno tasse, meno burocrazia, meno processi, più sicurezza, per i giovani, per gli anziani, per l’ambiente e poi la nostra politica estera». Insomma la scuola non è neppure citata.