Aldo D. Ficara editorialmente isolato perché difende con troppa enfasi la categoria degli insegnanti

 


Difendere la categoria degli insegnanti e quindi difendere la parte più importante della scuola pubblica ha un prezzo: quello di rimanere editorialmente isolato. Cosa vuol dire rimanere editorialmente isolato? Vuol dire non avere più la possibilità di pubblicare il proprio pensiero sulla scuola statale nelle principali riviste ( o giornali on line) del settore scuola. Una voce che rimane ascoltata solo perché amplificata dal network Regolarità e Trasparenza nella Scuola ( RTS ) che può contare su quasi 300mila follower. Ultimo episodio in questo senso è la proposta (  non divulgata dal  mainstream  settore istruzione ) di un decalogo, che potrebbe diventare un programma elettorale per chi sta a cuore il mondo scolastico. Di seguito si ripropone tale decalogo:

1.     Aumento dello stipendio degli insegnanti di almeno 500 euro nette al mese, per avvicinarlo a quello dei colleghi europei

2.     Diminuzione del carico burocratico degli insegnanti a favore delle loro attività didattiche e metodologiche

3.     Eliminazione dell'INVALSI

4.     Ridare al Collegio Docenti la possibilità di nominare il Vice Preside vicario

5.     Raddoppiare il bonus renziano dei 500 euro

6.     Ridurre il carico lavorativo settimanale in classe a 9 ore di lezione dopo i 62 anni di età

7.     Dare la possibilità agli insegnanti, ogni 10 anni di servizio nei ruoli dell'amministrazione scolastica, di usufruire di un anno sabbatico retribuito utile ad un aggiornamento professionale ( nell'ambito della propria classe di concorso ) documentabile

8.     Restituzione dell'anno lavorativo 2013

9.     Riscatto degli anni universitari gratuito

10.                       Flessibilità di uscita dal mondo del lavoro a iniziare dai 64 anni di età senza alcun tipo di decurtazione nella pensione.