Sono numerosi gli insegnanti di sostegno che scrivono alla redazione di Regolarità e Trasparenza nella Scuola lamentando il loro utilizzo come cosiddetti "tappabuchi" in supplenze per sostituire docenti curricolari assenti sia quando l'alunno disabile non sia presente e in alcuni casi addirittura quando l'alunno sia regolarmente a scuola. La pratica è frequente sia per le stesse classi del docente di sostegno che per altre classi non assegnate.