Il sistema italiota premia i dirigenti e penalizza gli insegnanti. Meglio fare il netturbino


Riportiamo un commento pubblicato nella pagina Facebook di Regolarità e Trasparenza nella Scuola all'articolo dal titolo " Insegnanti servili per paura ". Il commento recita così: " Servili, no....tra quattro fuochi sì....Primo fuoco: la responsabilità civile del precettore (l'alunno maleducato combina guai...paga l'insegnante). Secondo fuoco: la scuola è un'azienda, alunni e genitori sono i clienti (i genitori hanno sempre ragione, anche se non educano i loro figli....quindi, guai all'insegnante se osa parlare! Terzo fuoco: la scuola-azienda, avida di iscrizioni, per poter avviare redditizi (per il dirigente e per i suoi compari) progetti, accordi di rete, corsi di formazione (sempre gli stessi), qualifica l'insegnante come una figura accessoria, sacrificabile. Quarto fuoco: potere decisionale di scarso rilievo, stipendi da terzo mondo, nullità sindacale distruggono la rilevanza sociale del docente e di conseguenza l'apprendimento degli alunni. Persino i bambini della primaria se ne accorgono. Il sistema italiota premia i dirigenti e penalizza gli operatori....continuare così non ha senso. Meglio fare il netturbino ".