Insegnante calabrese precario a Milano: tolte tutte le spese riesce a mettere da parte 200-300 euro al mese


Sul Corriere della Sera si può leggere la storia di un docente, Fabio, che dalla provincia di Vibo Valentia si è trasferito a Milano per lavoro.  Come riesce a sopravvivere a Milano con lo stipendio da precario? “La metà se ne va per una stanza in affitto in un bilocale in condivisione, le spese di condominio, le bollette. Poi ci sono il supermercato, l’abbonamento ai mezzi pubblici, le altre necessità. Riesco a mettere da parte 200-300 euro al mese". Questa storia evidenzia il sacrificio dei precari fuori sede che tentano di fare punteggio per tornare in un futuro più o meno lontano nei territori di nascita.