I docenti che giustificano chi disturba in classe, propongono metodologie di recupero, ma rischiano di non poter insegnare bene la propria disciplina

 




Arrivano in redazione numerose segnalazioni di commenti contrari agli ultimi articoli di RTS che sono etichettati come "superficiali e ignoranti ". A tal proposito riportiamo uno dei commenti segnalati: "Il pagliaccio è un bambino che ha bisogno di attenzioni e questo può essere sfruttato a favore dell'insegnante per esempio coinvolgendolo e facendogli fare da assistente alla lezione, facendolo scrivere alla lavagna o distribuendo cose o facendogli domande dirette e tutte le volte gratificarlo sottolineando l'importanza del suo aiuto. Così il bambino impara che può avere attenzione facendo la cosa giusta. In questo modo si risolve il problema alla base del cattivo comportamento. Perché gli insegnanti non riescono? Perché sono troppo impegnate a lamentarsi e mettere etichette per pensare ad una soluzione e poi ci vanno di mezzo i bambini. Questi articoli ignoranti e superficiali creano solo disinformazione e rabbia da parte di persone che non conoscono i bambini e non li capiscono". Quindi la colpa è di RTS con l'argomento sollevato, la colpa di evidenziare i commenti degli insegnanti che troppo spesso sono ignorati dalle redazione dei giornali di settore. Visto che, secondo alcuni, RTS produce articoli 
ignoranti e superficiali che creano solo disinformazione, proponiamo un'altra osservazione: " gli insegnanti che giustificano chi disturba la lezione in classe, proponendo complesse metodologie di recupero, rischiano di non poter insegnare bene la propria disciplina?