Sembra ormai essere diventata una “normalità” sentire/leggere attraverso gli organi di stampa o canali social il ripetersi di violenze fisiche o intimidazioni verso docenti che appaiono deboli, impotenti e indifesi di fronte ad alunni e genitori che ritengono di affrontare e risolvere le situazioni problematiche con la violenza piuttosto che con la forza del confronto e del dialogo. A tal riguardo una associazione di docenti propone una una forma di “D.A.SCO.” (Divieto di Accesso alle manifestazioni SCOlastiche) temporaneo per alunni e permanente per i genitori violenti a tutela della serenità dell’ambiente scolastico. Una propopsta che prende spunto dalla più famosa DASPO, ovvero un divieto previsto dalla legge nei confronti di un individuo a seguito di gravi azioni di violenza e sancisce il divieto ad accedere alle manifestazioni sportive. Il questore, con un provvedimento di tipo amministrativo, può disporre il veto che si tramuta in una vera e propria diffida.