A Palermo Preside antimafia e vice preside arrestati per peculato e corruzione.


Era considerata una preside antimafia, dirigente scolastica della scuola intitolata al Giudice Falcone, nel quartiere Zen di Palermo, ma ora è stata arrestata dai Carabinieri con le accuse di peculato e corruzione, ed è ai domiciliari. La preside, come riporta il sito web di RAI News, nel 2020 divenne Cavaliere al merito della Repubblica "per l'impegno dimostrato durante la pandemia". Oggi sulla stessa Preside vengono a galla delle azioni che poco hanno a che vedere con un comportamento etico, infatti, secondo le accuse, supportate da intercettazioni, si sarebbe appropriata, con la complicità del vice preside, anche lui arrestato, di cibo per la mensa dell'istituto scolastico, computer, tablet e iphone destinati agli alunni e acquistati con i finanziamenti europei. In 14 mesi di indagine la Procura europea avrebbe accertato la gestione irregolare di fondi di spesa pubblici dell'Unione, stanziati per diversi progetti scolastici.