Tutti gli insegnanti vogliono fare il tutor: quasi 5mila euro lordi all'anno fanno gola

Quasi tutti gli insegnanti vogliono fare il tutor e presentano i loro curricula per la nomina. Si ricorda che il docente tutor avrà due attività principali:

  • Aiutare ogni studente a creare un E-port-folio personale, che comprende:
    • Il percorso di studi compiuti, anche attraverso attività che ne documentino la personalizzazione;
    • Lo sviluppo documentato delle competenze in prospettiva del proprio personale progetto di vita culturale e professionale, incluse le competenze sviluppate a seguito di attività svolte nell’ambito dei progetti finanziati con fondi europei o dei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO);
    • Le riflessioni in chiave valutativa, auto-valutativa e orientativa sul percorso svolto e sulle sue prospettive;
    • La scelta di almeno un prodotto riconosciuto criticamente dallo studente in ciascun anno scolastico e formativo come il proprio “capolavoro”.
  • Costituirsi consigliere delle famiglie nei momenti di scelta dei percorsi formativi o delle prospettive professionali dello studente, anche alla luce dei dati territoriali e nazionali e delle informazioni contenute nella piattaforma digitale unica per l’orientamento di cui al punto 10 delle citate Linee guida, avvalendosi del supporto della figura dell’orientatore, raffina e integra i dati della piattaforma con quelli specifici raccolti nei differenti contesti territoriali ed economici e li mette a disposizione delle famiglie, degli studenti e del tutor