Far l'insegnante per vocazione non significa diventare fessi


Nella pagina Facebook di Regolarità a Trasparenza nella Scuola sotto l'articolo dal titolo " I docenti che comprano di tasca propria il materiale non sono degli eroi, ma responsabili della mentalità che insegnare sia una missione " vengono pubblicati alcuni articoli che completano le riflessioni del contributo:

1. Far l'insegnante per vocazione non significa proprio diventare fessi e giocarsi il misero stipendio ad acquistare il materiale che dovrebbe acquistare la scuola o gli studenti. Esprimere la propria vocazione è altra cosa.

2. Un conto é il cuore che poi ci vuole in tutti i lavori, un conto é far passare per missionarie certe categorie a cui non viene riconosciuto il valore professionale. I missionari sono volontari che offrono il loro tempo ad aiutare gli altri, l’ho fatto per anni in ospedale, ma si tratta di altro non di lavoro.

3. " missione" è il termine che usano i politici per pagarci poco e non riconoscere la professionalità dell'insegnante.