Genitore imbratta i muri della città con almeno 60 scritte offensive contro l’insegnante che aveva bocciato suo figlio


Aveva scritto insulti sui muri anziché manifestarli a voce davanti all'insegnante. Per questo motivo, per avere riportato frasi offensive verso una professoressa di suo figlio a seguito della bocciatura del ragazzo, il genitore di un alunno andrà a processo. Il genitore in questione, colto evidentemente da una rabbia profonda, decise di scrivere sui muri del centro di Arezzo almeno 60 scritte offensive contro l’insegnante che aveva bocciato suo figlio in un liceo della città toscana.