I docenti che comprano di tasca propria il materiale non sono degli eroi, ma responsabili della mentalità che insegnare sia una missione



Nella pagina Facebook di Regolarità e Trasparenza nella Scuola sotto l'articolo dal titolo " Molte maestre comprano di tasca propria materiale per fare le attività laboratoriali, carta per le fotocopie e quaderni " viene pubblicato un commento che recita così: " Gli insegnanti che comprano di tasca propria il materiale che dovrebbe comprare lo stato non sono degli eroi, sono responsabili del consolidamento della mentalità che insegnare non è un lavoro ma una missione, è volontariato che non solo non si paga adeguatamente (vedi gli stipendi degli insegnanti nel resto d’Europa che tra l’altro definisce le ore di lavoro invece che considerarle a “fondo perduto”) ma che implica un costante “ricatto morale” per cui se pretendi di essere trattato da professionista e se pensi di avere anche diritti, sei un cattivo insegnante ".