Insegnante: non accetto critiche sulla gestione delle varie problematiche relazionali in classe. Non sminuite il nostro lavoro
Arriva da un'insegnante una risposta decisa all'articolo dal titolo " Gli insegnanti sono legati ai libri ed al loro sapere nozionistico, ma non sanno gestire rapporti con ragazzi problematici ". Il commento recita così: " Sento, con tutta me stessa, di dissentire quanto letto in questo articolo. Primo: mai rinuncerò ai testi, alla lettura, alle comprensioni e alle emozioni che proviamo nel declamare delle poesie e saperle argomentare. Secondo: non accetto critiche inerenti alla gestione delle varie problematiche relazionali che affrontiamo nelle nostre classi:preciso, inoltre, che sono gli psicologi a confrontarsi con noi docenti nella risoluzione delle varie problematiche con la collaborazione delle famiglie. Siamo sempre i primi a capire le difficoltà che un ragazzo/a può vivere, a volte anche da uno sguardo. Quindi, e concludo, non cercate di sminuire il nostro lavoro ".