La moda di elettrificare le vecchie auto: la ricerca tecnologica che uccide

 


Sulla tangenziale di Napoli, un prototipo di auto ibrida, affidato all’università di Salerno per un progetto di ricerca europeo sulla ibridizzazione dei motori, esplode. Morti i due passeggeri a bordo. La Polo coinvolta nell’incidente era un prototipo del CNR che faceva parte del progetto “Life Save”, un progetto di rilevanza europeo che punta proprio a saggiare la possibilità di elettrificare le vecchie auto, per mezzo di batterie alimentate da pannelli solari. Il progetto Life Save è finanziato dalla UE, e prevede due motori elettrici alimentati da pannelli solari. Nello specifico, il progetto Life Save prevede l’installazione di due motori elettrici nelle ruote posteriori. Motori alimentati, come detto, da pannelli solari installati sul tetto. La batteria agli ioni di litio trova invece spazio nel bagagliaio, al posto della comune ruota di scorta. Secondo le prime evidenze, questo sistema consentirebbe alle vecchie auto un risparmio del 20-25% di consumi ed emissioni nel tratto urbano. C’è da dire, però, che il progetto Life Save non prevede l’utilizzo di bombole piene di materiale infiammabile, quindi è probabile che i ricercatori stessero testando una soluzione alternativa, sempre in tema di ibridizzazione dei veicoli.