Licenziata la Prof assente 20 anni su 24. Discutibile il suo appello alla "libertà di insegnamento"

 


Una professoressa di storia e filosofia di una scuola secondaria che 
è stata assente per un totale di 20 anni su 24 di servizio, è finita nel mirino di un'ispezione ministeriale che ha definito "incompatibili con l'insegnamento" le sue modalità di fare lezione. Ora la Cassazione ha confermato la destituzione della docente, accusata di "inettitudine permanente e assoluta". Per difendersi dalle accuse, la "prof" si era appellata alla "libertà di insegnamento". Ma, secondo i giudici romani che hanno respinto il suo ricorso, quest'ultima "in ambito scolastico è intesa come autonomia didattica diretta e funzionale a una piena formazione della personalità degli alunni, titolari di un vero e proprio diritto allo studio".